A fronte di un rischio non da poco, a seguito della possibile trasformazione delle obbligazioni in azioni dell'emittente, questo titolo può regalare comunque rendimenti importanti, ma va maneggiato con cura.
Strumento finanziario piuttosto tecnico e quindi da maneggiare con cura, ma dotato di caratteristiche molto interessanti, ancora di più in periodi di difficoltà dell'economia e quindi di volatilità dei mercati.
Per quanto non generino chissà quali rendimenti, siamo attorno al 2 per cento, le obbligazioni bancarie garantite possono rappresentare lo strumento di investimento ideale per chi non vuole rischiare ma si aspetta più di un conto deposito.
Esistono sia una serie di parametri, stabiliti dal Comitato di Basilea, che diversi metodi empirici per valutare l'affidabilità di un istituto bancario, dal punto di vista di un investitore o anche solo del semplice correntista.
Si tratta di titoli che scommettono sulla crescita italiana negli anni a venire. Promettono anche un interessante premio fedeltà.
In caso di crisi finanziaria importante, azionisti, obbligazionisti e correntisti potrebbero essere chiamati a concorrere al salvataggio dell'istituto di credito in difficoltà. Gerarchia di intervento, esclusioni ed elenco delle banche a rischio.
Vediamo quali sono le caratteristiche più importanti e i fattori di rischio. Come riconoscere la subordinazione dal prospetto informativo che accompagna per legge qualunque prodotto finanziario.
Nonostante un importante piano di rientro dal deficit Riyad passa all'azione e cerca di raccogliere dal mercato più risorse possibili. Si parla anche di una parziale quotazione in borsa della compagnia petrolifera nazionale.
I Benetton vanno alla ricerca di risorse e lo fanno con un'offerta con scadenza a 8 anni, interesse fisso e lotto minimo di 2.000 euro, quindi puntando il piccolo risparmiatore. Il rendimento, però, è veramente poca cosa.
Anche Cassa Depositi e Prestiti decide di proporre un'offerta ritagliata ad immagine e somiglianza del piccolo risparmiatore e lo fa con un titolo a 7 anni con interesse misto, fisso e variabile, quest'ultimo collegato all'Euribor a 3 mesi.
Se cerchiamo rendimenti che vadano oltre lo zero e qualcosa le opportunità ci sono, ma naturalmente a fronte di una minore certezza sul futuro che non sia a brevissimo termine. I margini di guadagno però possono essere elevatissimi.
Vediamo la lista delle azioni più interessanti della Borsa milanese nell'ultimo anno, con un elenco anche dei titoli più in crescita negli ultimi 6 mesi e nei 30 giorni, giusto per avere un'idea di dove puntare a breve per chiudere con ottimi rendimenti.
Le obbligazioni sovrane possono regalare veramente tante soddisfazioni, grazie ad interessi che in certi casi possono superare anche la soglia del 10 per cento. Certo, non mancano i rischi e le variabili in gioco, che sono veramente tante.
La scadenza decennale e la bassa emissione, assieme ad un interesse massimo prefissato, sono le criticità principali di questo bond, che comunque le sue carte da giocare ce l'ha, a partire dall'interesse minimo garantito.
Il metodo di pagamento dell'interesse generato da queste due obbligazioni Mediobanca è quello della dipendenza da un indice di riferimento, cosa che espone l'investitore ad una notevole percentuale di rischio.
Certo, la clausola di subordinazione regala a quest'obbligazione un fattore di rischio da non sottovalutare e di cui tener conto, ma il prodotto è veramente interessante e conveniente. Il taglio minimo è da piccolo risparmiatore.
A suo tempo il meccanismo europeo salva-Stati ha previsto l'applicazione, su una parte dei titoli del debito pubblico, di un insieme di regole chiamate Cacs, clausole di azione collettiva. Vediamo che cosa sono e come funzionano.
Se in precedenza le previsioni degli analisti davano il cambio tra euro e franco svizzero stabile ancora per molto tempo, ora le cose stanno cambiando e questo pone molte domande sulla strada da seguire. Troppe le variabili in gioco.
Nonostante un titolo del settore bancario rappresenti sempre un rischio, l'obbligazione in oggetto, subordinata Tier2, va detto, rappresenta un'ottima opportunità di investimento e diversificazione del portafoglio.
I bond convertibili sono poco utilizzati dal piccolo risparmiatore, ma rappresentano in effetti un'ottima opportunità per avvicinarsi al mercato azionario in modo prudente e controllato. I vantaggi sono tanti, i rischi pochi.
Se a prima vista questa obbligazione può sembrare conveniente, in effetti analizzando meglio le cose l'impressione che se ne trae è che a guadagnarci è solo l'emittente, grazie al possibile rimborso anticipato previsto.
Btp Italia prevede una durata di 4, 6 o 8 anni, cedole semestrali e l'indicizzazione all'inflazione italiana, oltre ad una sorta di premio fedeltà per chi lo conserva fino alla sua scadenza naturale. Nessuna commissione bancaria.
Le azioni delle banche possono essere estremamente volatili e questo rappresenta un pericolo per gli azionisti, ma anche una fonte di guadagno per chi vuole speculare proprio sulla volatilità.
Le grandi infrastrutture che si possono finanziare con l'emissione di queste particolari obbligazioni vanno dai trasporti alla banda larga, passando anche per le grandi reti energetiche e i corrispondenti impianti.
Il Tesoro emette vari titoli che possono essere una buona occasione di guadagno per i nostri investimenti. BoT, Btp, Cct, BtpEuroi e Ctz presentano caratteristiche diverse e, ovviamente, anche diversi rendimenti e scadenze.
I Cds sono uno strumento importantissimo per valutare il rischio di un titolo obbligazionario. Le problematiche finanziarie, per gli investitori, rappresentano un'opportunità di guadagno importante, ma che richiede consapevolezza.
Il fattore di rischio di un titolo come il BoT è veramente molto basso. Aumenta un po' quello dei BTp, titoli a media e lunga scadenza, ma valutando bene le cose non conviene venderli.