Negli ultimi anni si sono sviluppati sempre più strumenti alternativi per investire sull'oro, ma non con i soliti lingotti o monete, da sempre le opzioni maggiormente utilizzate, soprattutto dai piccoli risparmiatori. Sono nati tutta una serie di strumenti finanziari adatti allo scopo, che presentano tanti vantaggi rispetto al normale investimento in oro, primo fra tutti l'assenza del problema custodia del prezioso metallo giallo e la velocissima liquidità. La convenienza quindi c'è, ma vanno valutati anche i rischi che con lingotti e monete non esistono. Questo articolo è parte integrante della nostra guida all'investimento in oro, a cui vi rimandiamo per approfondimenti e consigli.
Come investire in oro finanziario
Passiamo adesso a quella che è la situazione più comoda per chi vuole investire nell'oro, in quanto non esistono le problematiche, i rischi e i costi della gestione fisica, ma che può esporre maggiormente a rischi di perdita di capitale, visto che parliamo comunque di prodotti finanziari, comodi e veloci si, ma pur sempre, nella sostanza, pezzi di carta che di metallo non hanno niente! Esistono pro e contro, vantaggi e svantaggi in ognuna delle soluzioni possibili per investire in oro, sia se puntiamo su quello fisico che su quello virtuale. A questo proposito, vi consigliamo la lettura dell'articolo sull'investimento in lingotti e monete d'oro, dove troverete tutte le informazioni su come e dove si comprano i lingotti e le monete, come si calcola il prezzo al grammo in euro, le soluzioni al problema della custodia e così via. Bene, diamo un'occhiata alle varie opzioni disponibili per investire in oro fisico, il cosiddetto oro di carta.
Etc ed Etf
Gli Etc (Exchange Traded Commodities) sono senza dubbio tra gli strumenti finanziari, a gestione passiva, maggiormente utilizzati per investire non solo nell'oro, ma anche in un ampio ventaglio di prodotti, sempre legati alle materie prime, come possono essere l'argento, il platino, il palladio, ma anche le varie fonti energetiche. Gli Etf (Exchange Traded Funds) sono molto simili agli Etc, in quanto entrambi replicano l'andamento e il valore di un sottostante, ma sono dotati di una struttura giuridica diversa. Abbiamo approfondito le caratteristiche di questi strumenti finanziari nell'articolo sugli ETP, dove consideriamo anche gli eventuali rischi di prodotti finanziari di questo genere, comunque molto interessanti. Consideriamo il fatto che eventuali problematiche sui mercati finanziari possono influenzare anche questi prodotti, naturalmente, destinati comunque a chi è pratico del settore e che, a certe condizioni, possono risultare molto convenienti. Può essere utile, a questo scopo, la lettura dell'articolo di approfondimento sulle previsioni quotazione dell'oro, relative al 2023. Ovviamente, più ci sono problemi finanziari, più i risparmiatori cercano di mettere in sicurezza il loro capitale in un bene rifugio. E qual'è il più importante dei beni rifugio? L'oro, ovvio. Valutiamo però anche i contro, gli eventuali svantaggi di questi due strumenti finanziari per investire in oro fisico, come è giusto che sia.
- I rischi
Questi strumenti possono regalare molte soddisfazioni, ma non sono certo esenti da rischi, come, per esempio, quello dell'insolvenza dell'emittente. Al di là di un evento catastrofico di questo tipo, comunque, i fattori di rischio sono molteplici e tutti legati alla natura stessa di questi prodotti finanziari. Un ETC è infatti emesso da una società in seguito all'acquisto diretto di materie prime fisiche, ma anche di contratti derivati sulle stesse. Ovviamente, quindi, il valore varierà in funzione dell'andamento sul mercato della materia prima su cui si è puntato e del "sottostante", ragion per cui il capitale impegnato può anche subire una restrizione.
- Il cambio euro/dollaro
C'è poi il rischio derivante dal cambio tra euro e dollaro. Infatti la quotazione dell'oro avviene in dollari americani, ma in genere questo problema si presenta solo sul breve e, in parte, medio periodo. Sul lungo periodo lo storico del cambio euro dollaro dimostra che problemi particolari non ce ne sono. Insomma, i rischi non mancano, ma senza dubbio gli Etc risultano straordinariamente comodi per investire in oro finanziario, in quanto permettono di non aver a che fare con le fastidiose problematiche legate alla gestione fisica del metallo giallo.
Futures
Tra i derivati i futures sono gli strumenti più conosciuti ed anche più apprezzati dagli esperti che, va detto, sono quelli più idonei a gestire questi prodotti, in quanto richiedono una buona conoscenza dei mercati e l'esatta comprensione del loro funzionamento. Tra i titoli finanziari per investire nell'oro di carta, comunque, possono essere veramente convenienti e regalare grandi soddisfazioni, ma è richiesta la capacità di muoversi con una certa disinvoltura in ambito finanziario, cosa non alla portata di tutti. Ma esattamente, cosa sono i futures sull'oro? Vediamo.
- Definizione
Il future è, a tutti gli effetti, un contratto. Nella sostanza l'impegno ad acquistare o vendere una certa quantità di merce, ma anche di attività finanziarie. Il tutto ad un prezzo e ad una data prefissate in partenza. Se l'attività sottostante è una merce, come nel caso dell'oro, allora parliamo di Commodity futures, invece nel caso di attività finanziaria si tratta di Financial futures.
- Contrattazione in borsa
I futures vengono negoziati in mercati regolamentati, quindi sono soggetti ad organi di controllo e regole di funzionalità. Sono proprio le contrattazioni dei futures in Borse specializzate e regolamentate a determinare i prezzi, pubblici e ufficiali, di questi strumenti. Per l'Italia le contrattazioni avvengono mediante il sistema telematico Mif (Mercato italiano dei futures).
- I futures sull'oro
Tornando alla definizione data inizialmente, un future che permette di investire sull'oro è un contratto fra due parti che impegna a cedere o a ricevere in consegna una certa quantità di oro fisico, il tutto ad una data stabilita in partenza e, ovviamente, condordando il prezzo in anticipo. Come è logico immaginare, l'accordo tra le due parti stabilisce non solo la quantità di oro fisico che verrà scambiata, ma anche la sua purezza (se volete saperne di più su come si valuta il grado di purezza, cosa sono i carati e altre informazioni utili, vi consigliamo la lettura dell'articolo sulle tipologie di oro). A questo punto nasce una domanda: ma se io, piccolo risparmiatore, compro un future, poi dove lo metto l'oro che mi consegnano? Domanda legittima e sacrosanta. In effetti, proprio per favorire gli investimenti del piccolo risparmiatore, la consegna fisica dell'oro è stata superata, vale a dire che non è necessaria. Chi acquista in borsa un future sull'oro non fa altro che venire in possesso di un contratto finanziario a tutti gli effetti, che poi potrà gestire come meglio crede, senza l'impaccio e i costi della gestione della merce sottostante. In pratica, come vediamo, si tratta di uno strumento per investire comodamente sul prezzo dell'oro. Nient'altro.
Opzioni sull'oro
Le opzioni, sempre facenti parte della categoria degli strumenti derivati, sono molto simili ai futures, ma, a differenza di questi ultimi, non prevedono l'obbigo di acquisto o vendita, ma il "diritto". In questo caso, il prezzo predeterminato, che dà diritto a comprare o vendere l'oro sottostante l'opzione, se si ritiene che l'operazione sia conveniente, si chiama "strike price". Giusto per completezza, non è questo l'ambito più appropriato per parlare delle opzioni in modo approfondito, esistono le opzioni call, che permettono di guadagnare quando il prezzo dell'oro sale e quelle put, che al contrario fanno guadagnare capitale quando il prezzo dell'oro scende.
Azioni di aziende del settore aurifero
Fondamentalmente, si guadagna in modo indiretto dalla diversa quotazione dell'oro, nel senso che, se un'azienda si occupa di estrazioni ed il metallo giallo sale di prezzo, le azioni di quella società vedranno incrementare il loro valore. Comunque, l'argomento lo abbiamo approfondito nell'articolo sulle migliori aziende del mercato aurifero, a cui vi rimandiamo per maggiori informazioni.
Fondi comuni
L'argomento l'abbiamo già trattato in modo articolato in un precedente articolo a cui vi rimandiamo, se vi può interessare. Il grande vantaggio dei fondi comuni sta nel pacchetto chiavi in mano. Non si deve fare niente, si occupa di tutto il gestore, anche se questo, come abbiamo ampiamente spiegato proprio nell'articolo di cui sopra, proponendo anche delle alternative, ha ovviamente il suo prezzo, con il rischio di vedersi mangiare il rendimento accumulato dai costi di gestione. Insomma, con i nostri soldi guadagnano gli altri!
Convenienza dell'investimento in oro finanziario
Come abbiamo detto all'inizio dell'articolo, i titoli che permetto di puntare sull'oro senza le problematiche e i costi di lingotti, monete e così via possono essere molto convenienti e veloci, ma non sono esenti da rischi e difficoltà varie. Vediamo di capire, in pratica, se l'investimento in oro finanziario conviene o no. Fondamentalmente, non esiste una risposta univoca, ma tutto dipende da una serie di fattori, come ad esempio gli obiettivi che ci si è prefissi, il capitale a disposizione e così via. Abbiamo trattato l'argomento, in modo approfondito e non solo limitato a quello finanziario, nell'articolo sulla convenienza dell'investimento in oro, a cui vi rimandiamo per saperne di più. Valutiamo, adesso, vantaggi e svantaggi, pro e contro dell'investimento in oro finanziario.
Vantaggi
Non sono pochi e per molti investitori possono essere anche decisivi rispetto ai rischi che comunque esistono, come vedremo più avanti.
- Liquidità veloce
I lingotti e le monete non sono certo difficili da vendere, ma comunque richiedono un minimo di impegno e tempo. Se si ha necessità di liquidare il proprio investimento, un titolo finanziario può essere venduto anche in tempo reale, grazie all'utilizzo delle tante piattaforme online che si sono sviluppate nel corso degli anni.
- Nessun costo di custodia
Le aziende abilitate alla compra-vendita di oro fisico si sono attrezzate e mettono a disposizione i loro caveaux per la custodia di lingotti e simili, ma tutto ha un prezzo, che ovviamente va ad inficiare la rendita netta dell'investimento. L'oro finanziario elimina questa problematica e i costi annessi.
- Rendita teorica maggiore
L'investimento in oro fisico non può regalare rendimenti molto elevati, soprattutto nel breve e medio periodi. L'oro finanziario è finanza e come tale, a condizione di indovinare il prodotto giusto, può garantire un guadagno nettamente superiore a quello che si può realizzare con l'acquisto di un lingotto o di una moneta in oro puro.
Svantaggi
Qui parliamo soprattutto di rischi, ma anche di abbattimento del valore del capitale investito.
- Default dell'emittente
Avere tra le mani un lingotto d'oro, o una bella moneta, è un po' come aver comprato una casa. I mattoni non possono svanire da un momento all'altro e la stessa cosa vale per l'oro fisico, che è e sarà sempre una certezza. Un titolo finanziario è esposto a rischi di default dell'emittente, o comunque a problematiche che ne possono determinare un crollo del valore.
- Bisogna essere competenti
Come abbiamo visto, esistono titoli per investire in oro finanziario che non presentano difficoltà tecniche particolari, anche se un minimo di conoscenze di finanza bisogna averle. È certo, però, che se si vuole realizzare una rendita significativa, i prodotti su cui investire sono quelli maggiormente tecnici e quindi che richiedono più competenze.
- Costi di gestione
Per chi non ha conoscenze di finanza, oppure non vuole perdere tempo a seguire gli andamenti dei mercati, esiste la soluzione del risparmio gestito, e questo vale anche per l'oro. In questo caso, però, i costi di gestione possono inficiare la rendita, anche in modo significativo, rendendo quindi l'investimento poco redditizio. Insomma, a queste condizioni il gioco può non valere la candela.