Pergola fotovoltaica - Permessi, prezzi, incentivi e detrazioni

Ormai la produzione di energia rinnovabile è diventata un vero e proprio must, soprattutto se si ha uno spazio sufficientemente ampio a disposizione. La pergola fotovoltaica ed il pergolato fotovoltaico sono due soluzioni molto valide per creare un ambiente gradevole alla vista e produrre allo stesso tempo energia pulita per la propria abitazione o per l'automobile elettrica. Si tratta di un intervento in edilizia libera, quindi privo di burocrazia e costi accessori, oltre a godere di incentivi e detrazioni fiscali, che vedremo più avanti.

Differenza tra pergola e pergolato

A differenza di quanto tanti credano, la differenza tra pergola fotovoltaica e pergolato fotovoltaico non è solo nella terminologia, ma implica anche determinate regole, che vedremo a breve. Vediamo cosa dice la legge al riguardo.

Pergola

"Manufatto leggero, non fissato al pavimento e quindi amovibile. Deve inoltre essere privo di qualsiasi elemento in muratura, da qualsiasi lato, e caratterizzato dall'assenza di una copertura, anche parziale. Infine deve possedere, nella parte superiore, gli elementi indispensabili a sorreggere le piante che servono per ombreggiare. Sostanzialmente, la pergola si configura solamente nel caso in cui vi sia una impalcatura di sostegno per piante rampicanti e viti."

Pergolato

"Manufatto di natura ornamentale che sia realizzato in struttura leggera, quindi di legno o di qualsiasi altro materiale di minimo peso. Deve essere facilmente amovibile e privo di fondamenta. Lo scopo di questo manufatto è quello di fungere da sostegno a piante rampicanti con le quali si vuole realizzare riparo e/o ombreggiatura per superfici non molto estese."

Di fatto (al legislatore italiano piace complicare le cose), nel caso del pergolato si tratta di una struttura realizzata in appoggio ad una costruzione esistente, quindi libera su tre lati. Nel caso della pergola, invece, la struttura ha tutti e quattro i lati liberi. Comunque, la funzione di queste struttre è stata pensata in ottica piante e rampicanti, cercando di evitare la possibilità di ampliare la propria costruzione con l'impossibilità di realizzare delle fondamenta ed anche con precisazioni sulla copertura. Le problematiche legate al costo dell'energia, comunque, hanno portato il legislatore a considerare la possibilità di sfruttare la pergola, o il pergolato che sia, per installare dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile, mantenendo la caratteristica di edilizia libera, quindi senza nessun bisogno di chiedere permessi di sorta.

Permessi per pergola fotovoltaica

Come abbiamo appena visto, la pergola e il pergolato rientrano nella categoria delle strutture amovibili, non fisse, quindi non hanno bisogno di permessi, ma cosa succede se la struttura viene ricoperta di pannelli fotovoltaici? Come al solito, le regole non sono chiarissime e ci si deve affidare a sentenze del Consiglio di Stato e alle regole edilizie per capirci qualcosa, quindi se è necessario chiedere un permesso per realizzare una pergola fotovoltaica o meno.

La copertura

Secondo il Glossario Edilizia Libera non è necessario chiedere un permesso quando il pergolato, di limitate dimensioni, non è stabilmente infisso al terreno. Riguardo la pergola, invece, viene fatto presente che anche questa rientra nella casistica dell'edilizia libera, ma senza ulteriori spiegazioni. La differenza la fanno la copertura e le dimensioni, di cui parleremo più avanti (vedremo anche la distanza dal confine da rispettare). Per poter rientrare nel novero dell'edilizia libera e quindi non necessitare di permessi, qualsiasi copertura deve lasciar passare luce e acqua ed essere facilmente rimovibile. Nel caso in cui la copertura sia totale e non facilmente rimovibile, infatti, il pergolato assume le caratteristiche della tettoia e quindi richiede permessi e l'adesione alla normativa di riferimento. In sintesi: è possibile realizzare una pergola o un pergolato fotovoltaico, ma a condizione che i pannelli fotovoltaici siano distanziati tra loro e permettano il passaggio di luce e acqua. Diciamo la verità: siamo un po' al ridicolo, ma se non si vogliono richiedere permessi o addirittura incorrere in sanzioni, è così che bisogna realizzare una pergola fotovoltaica. Per esempio, nell'immagine che vediamo sotto la copertura è totale, quindi in questo caso, forse, è necessario chiedere il permesso per costruire la pergola fotovoltaica, o pergolato che sia. Va detto, comunque, che attorno ai pannelli, come possiamo vedere nell'immagine, è presente dello spazio che può far passare luce e acqua, quindi in teoria questa pergola fotovoltaica potrebbe anche non richiedere permessi per la sua costruzione.

Pergola fotovoltaica.

Comunque, le aziende del settore realizzano strutture che in genere sono dotate di tutte le caratteristiche necessarie ad essere considerate edilizia libera, quindi senza che siano necessari permessi. Naturalmente, vanno considerate anche le norme e la disciplina sulle costruzioni stabilite dal Comune di pertinenza. In genere, l'unica procedura burocratica da mettere in atto è quella di comunicare, all'ufficio pertinente del proprio Comune, la Comunicazione di inizio lavori.

Le dimensioni

Vediamo adesso cosa dice la legge per quanto riguarda le dimensioni di una pergola.

  • Da 3 a 5 metri quadri
  • Non è necessaria una dichiarazione o permesso che sia.

  • Da 5 a 20 metri quadri
  • In questo caso la legge dice che bisogna dichiarare l'installazione della pergola al proprio comune ed effettuare una dichiarazione preliminare ai lavori (DP), funzionale ad ottenere un'autorizzazione urbanistica.

  • Oltre i 20 metri quadri
  • Va presentata la domanda di concessione edilizia presso il comune o l'ufficio urbanistico comunale.

Distanza dal confine

Tra le norme che regolano l'installazione di una pergola quella della distanza dai confini da rispettare è sicuramente una delle più importanti. Per distanza dai confini si intende la distanza dai vicini o comunque da altre strutture adiacenti. Come molti sapranno, il Codice Civile stabilisce una distanza minima dal confine, che comunque può essere modificata dai singoli Comuni. La distanza minima è di 3 metri dal confine delle abitazioni limitrofe. Il Comune di pertinenza può comunque stabilire una distanza maggiore dei 3 metri, ma non inferiore.

Pergola fotovoltaica - Prezzi

La questione prezzi è in continua mutazione, anche e soprattutto perché i pannelli fotovoltaici continuano a diminuire di prezzo. In ogni caso, il costo di una pergola fotovoltaica varia dai 5.000 agli 8.000 euro, ma dipende molto dai materiali utilizzati, dalla tipologia dei pannelli fotovoltaici e ovviamente dalle dimensioni. Una pergola fotovoltaica in legno, tendenzialmente, costa più di una in acciaio, ma garantisce un aspetto più naturale e anche più bello. La qualità dei pannelli fotovoltaici, che non sono tutti uguali, determinerà il costo iniziale della pergola fotovoltaica, ma anche la sua resa energetica. Meglio spendere una cifra maggiore per dei pannelli destinati a produrre più energia e a durare di più. Se avete intenzione di realizzare una pergola di dimensioni generose, allora si può prendere in considerazione anche l'opzione fotovoltaico in comodato d'uso, che a certe condizioni può essere conveniente.

Pergola fotovoltaica - Incentivi e detrazioni

Come tutti gli impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, anche la pergola fotovoltaica accede ad incentivi e detrazioni fiscali. A meno di cambiamenti dell'ultima ora, sempre possibili, il pergolato fotovoltaico rientra nelle misure ammesse al Superbonus 90%, ma con la solita regola del dover avanzare di due classi l'efficienza energetica dell'edificio o immobile che sia, quindi solo in presenza di ulteriori interventi. Nel caso della singola installazione della pergola fotovoltaica meglio puntare alla detrazione fiscale garantita dagli Ecobonus, di cui abbiamo realizzato la guida completa aggiornata al 2023 alla pagina appena linkata. Inoltre, la realizzazione di una pergola fotovoltaica dovrebbe rientrare anche tra gli interventi che possono godere degli incentivi del Conto Termico 2.0, ma è bene informarsi preventivamente presso l'azienda che vi installerà la struttura.

Argomenti che potrebbero interessarti

Contenuto simile

  • Le valvole termostatiche, come funzionano e obblighi di legge

    I proprietari di casa con riscaldamento autonomo non sono tenuti ad installare le valvole, a meno che passino alla ristrutturazione dell'impianto di riscaldamento, dell'abitazione o alla sostituzione della caldaia.

  • Impianto fotovoltaico - Come funziona, convenienza e detrazione Irpef

    Il quarto conto energia ha deciso la fine degli incentivi per la realizzazione di un impianto di questo tipo, ma nonostante questo l'energia prodotta dal sole diventa sempre più conveniente, grazie all'abbattimento dei costi di produzione.

  • La detrazione fiscale sostituzione caldaia 2023

    Sia attraverso gli Ecobonus che sfruttando le agevolazioni concesse nel caso in cui si effettuino lavori di ristrutturazione, si possono ottenere importanti detrazioni fiscali, ma a condizione di installare anche sistemi di termoregolazione.

  • Guida Ecobonus 2023 - Come funzionano e beneficiari

    Le agevolazioni, come più volte specificato dall'Agenzia delle Entrate, riguardano solo edifici ed immobili già esistenti e non quelli in via di costruzione. La detrazione fiscale varia a seconda degli interventi effettuati.

Altre sezioni