Per attestare la situazione economica di un nucleo familiare è necessario l'ISEE, l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Senza l'ISEE non si può accedere a prestazioni sociali, bonus e assegni familiari, come il recente assegno unico per i figli. Tra i vari modelli disponibili è presente anche l'ISEE minorenni, di cui vedremo nel nostro articolo il funzionamento e le istruzioni per la compilazione aggiornate al 2023.
Cos'è l'ISEE minorenni
Esattamente come nel caso del normale ISEE, nel caso in cui si sia genitori non conviventi e non coniugati (non sposati), se si vuole accedere a prestazioni sociali per i figli minori di 18 anni, è necessario presentare la versione ISEE minorenni, naturalmente nel caso in cui il minore per cui si richiede l'agevolazione conviva con uno dei due genitori. Esistono comunque delle eccezioni che andiamo subito ad elencare e che prevedono la presentazione del solo ISEE ordinario. Non deve presentare, quindi, l'ISEE minorenni il genitore non convivente che:
- Ha figli in altri nuclei familiari
- È soggetto al mantenimento dei figli (versa un contributo economico periodico)
- Non risulta genitore biologico del minore per cui si richiede la prestazione sociale
- Ha perso la patria potestà sul figlio
In questi casi, infatti, la situazione del minore è parte integrante dell'ISEE ordinario del nucleo familiare del genitore non convivente e quindi basta quest'attestato per accedere ai vari benefici stabiliti per legge, vale a dire Bonus Famiglia e altri sostegni, come l'assegno unico per i figli.
In quale nucleo familiare va indicato il minorenne
Nel caso dell'ISEE minori, essendo i due genitori non conviventi, è ovvio chiedersi qual è il nucleo familiare di riferimento per la richiesta dell'ISEE. Come specificato dall'Inps, il minore in questione va indicato nell'ISEE del nucleo familiare del genitore con cui convive. Per il calcolo dell'ISEE minorenni, comunque, va considerata anche la condizione del genitore non coniugato e non convivente, se questa incide sull'ISEE del nucleo familiare del minorenne. Esiste, però, anche un'altra possibilità: quella in cui il minorenne non convive con nessun genitore. In questo caso possono esistere diverse condizioni:
- Nessun affidamento definitivo o temporaneo ad altri soggetti
In questo caso il minore fa parte nel nucleo familiare dei genitori. Da stabilire, ai fini della richiesta ISEE minori 2023, a quale genitore associare il minore.
- Minore in comunità
La comunità fa le veci del nucleo familiare ai fini della richiesta ISEE minorenni.
- Affido preadottivo
Il minore viene considerato parte integrante del nucleo familiare dell'affidatario.
A cosa serve l'ISEE minorenni 2023
Anche i figli di genitori non sposati e non conviventi, come è ovvio, hanno diritto ad accedere alle varie prestazioni sociali erogate da Stato, Regioni e Comuni, per le quali, naturalmente, è necessario presentare l'ISEE per verificare la situazione economica del richiedente il beneficio. L'ISEE minorenni 2023 va presentato, per esempio, anche per richiedere l'assegno unico per i figli e calcolarne quindi l'importo spettante. Ovviamente, i bonus disponibili sono diversi, come per esempio il bonus asilo nido e vari sussidi per lo studio dei figli, alcuni erogati da Regioni e Comuni, quindi da verificare a seconda del luogo in cui si vive. Ricordiamo che il bonus asilo nido è cumulabile con l'assegno unico per i figli.
Come richiedere l'ISEE minorenni 2023
Per il calcolo dell'ISEE è necessario presentare la DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica di cui abbiamo spiegato il funzionamento nell'articolo appena linkato. La richiesta dell'ISEE minorenni può essere effettuata presso il proprio comune di residenza, oppure sia recandosi presso gli uffici del CAF o patronato, che online. Naturalmente, è possibile richiedere l'ISEE minorenni anche sul portale dell'Inps, quindi online. I documenti necessari per la richiesta sono i seguenti:
- Copia del documento di identità e titolo di soggiorno (per i cittadini stranieri)
- Codice fiscale o tessara sanitaria di ogni componente del nucleo familiare
- Se presenti, le certificazioni di invalidità di cui si è in possesso
- Eventuali sentenze attestanti la separazione o il divorzio