Cambio compagnia assicurativa e tacito rinnovo

Fino al 2013 cambiare compagnia assicurativa non era cosa semplicissima, soprattutto per la presenza della clausola di tacito rinnovo, che costringeva l'assicurato a mettere in atto tutta una serie di misure per evitare il rinnovo automatico della polizza RCA. Oggi le cose sono più semplici, grazie al Decreto Sviluppo Bis del dicembre 2012 e alla abolizione della clausola di tacito rinnovo. Per evitare brutte sorprese è bene comunque conoscere i passi da seguire nel caso in cui si voglia cambiare compagnia assicurativa.

L'abolizione del tacito rinnovo

Un tempo la polizza RCA veniva automaticamente rinnovata alla scadenza, senza che l'assicurato dovesse mettere in pratica una qualunque azione in questo senso. L'articolo 170-bis del codice normativo delle assicurazioni private ha abolito tale pratica, quindi oggi, alla scadenza della polizza stessa, la disdetta del contratto RCA è automatica. A questo riguardo riportiamo quanto presente nell'articolo 170-bis, proprio in relazione alla durata del contratto assicurativo:

"Il contratto di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti ha durata annuale o, su richiesta dell'assicurato, di anno più frazione, si risolve automaticamente alla sua scadenza naturale e non può essere tacitamente rinnovato, in deroga all'articolo 1899, primo e secondo comma, del codice civile. L'impresa di assicurazione è tenuta ad avvisare il contraente della scadenza del contratto con preavviso di almeno trenta giorni e a mantenere operante, non oltre il quindicesimo giorno successivo alla scadenza del contratto, la garanzia prestata con il precedente contratto assicurativo fino all'effetto della nuova polizza."

L'eventuale rinnovo

Come è possibile leggere nell'articolo 170-bis appena riportato, la compagnia assicurativa deve avvisare il cliente della imminente scadenza del contratto e, affinché lo stesso venga rinnovato, è necessario l'esplicito consenso dell'assicurato. L'articolo 170-bis prevede la scadenza automatica anche per eventuali contratti accessori, o in abbinamento, stipulati al momento della firma del contratto. Quindi l'abolizione della clausola di tacito rinnovo non vale solo per la polizza RCA, ma anche per eventuali contratti accessori alla polizza stessa.

Il cambio di compagnia assicurativa

Oggi, con internet, è possibile scegliere la polizza RCA più conveniente per la propria automobile, così come per la moto, un eventuale natante e così via. In un nostro recente articolo abbiamo riassunto le varie iniziative che si possono mettere in atto per risparmiare sul costo dell'RCA, e da questo punto di vista l'utilizzo di comparatori online, ma non solo, permette di trovare la polizza più conveniente con il minimo sforzo. È possibile anche stipulare una polizza online, una soluzione sempre più utilizzata da tanti automobilisti e che può portare veramente ad un risparmio importante sul costo della RCA.

La classe di merito è automatica

Per cambiare compagnia assicurativa non è necessaria nessuna azione specifica, se non la stipula di un nuovo contratto poco prima della scadenza della polizza precedente. Ricordiamo che non è più necessario consegnare l'attestato di rischio in forma cartacea, come avveniva fino a qualche tempo fa, in quanto oggi le compagnie assicurative possono accedere ad una banca dati con lo storico assicurativo del cliente e la sua classe di merito, come abbiamo spiegato nell'articolo appena linkato che approfondisce l'argomento classe di merito CU, parametro fondamentale per il calcolo del costo della polizza RC auto.

Attenzione alle date

Per evitare di incorrere in pesanti sanzioni è bene fare attenzione alla data di scadenza della vecchia polizza, in quanto si rischia di rimetterci di tasca propria, come abbiamo spiegato nel nostro articolo su quando l'assicurazione RCA non paga. Se da un lato l'abolizione del tacito rinnovo ha rappresentato un vantaggio importante per l'assicurato, dall'altro lo espone alla possibilità che la polizza RCA scada senza che ci sia il rinnovo della stessa o la stipula di un nuovo contratto con un'altra compagnia assicurativa. Come abbiamo visto in precedenza, la compagnia con la quale abbiamo stipulato la polizza è tenuta ad avvisarci della scadenza del contratto, ma se non provvediamo personalmente al rinnovo o ad una nuova polizza, corriamo il rischio di circolare con l'RCA scaduta. Oltre a pesanti sanzioni andiamo incontro anche a problemi veramente importanti nel momento in cui dovessimo incappare in un incidente, ancora di più se ci sono danni fisici alla controparte o ad un terzo trasportato.

Argomenti che potrebbero interessarti

Contenuto simile

  • Pensionline Genertellife per integrare la pensione

    Il vero problema dei futuri pensionati italiani sarà il valore del loro assegno rispetto all'ultimo reddito realizzato. Per molti questa è una certezza, ecco perchè è necessaria una integrazione, almeno per chi se lo può permettere.

  • Tutte le polizze assicurative Agos

    Sono disponibili vari prodotti a copertura di infortuni, perdita del posto di lavoro, ricovero ospedaliero, problemi con l'automobile, danni alla propria abitazione e così via. I piani assicurativi possono essere adattati ad ogni esigenza.

  • SaraFree, la polizza a consumo per risparmiare sull'RCA

    Diamo un'occhiata ad un prodotto di Sara piuttosto pubblicizzato che può essere una buona occasione per risparmiare qualcosa sul costo dell'RCA, almeno per chi l'automobile la usa poco e vuole spendere meno.

  • Come funziona la sospensione dell'assicurazione auto

    In periodi di fermo può tornare utile la possibilità di sospendere la copertura assicurativa, così da non pagare un servizio inutilmente. Non sempre, però, l'operazione è possibile, a meno che sia stata prevista espressamente nel contratto.

Altre sezioni