Tutti i dati concordano. Man mano che si andrà avanti, negli anni la capacità dello Stato italiano di sostenere assegni previdenziali decenti non potrà che incontrare numerose problematiche. Innanzitutto la bassa natalità, anche se negli ultimi anni qualcosa per affrontare il problema si sta facendo, ma non parliamo di misure risolutive. A questo si deve aggiungere l'inflazione e soprattutto il crescente costo della vita, questo si veramente fuori controllo.
Una integrazione alla pensione è necessaria
Diventa importante quindi, in una situazione come quella attuale, ma ancora di più in previsione futura, cercare anche situazioni alternative, insomma, un bel programma di previdenza complementare. Anche perchè la riforma del settore ha stabilito che ai tributi obbligatori effettivamente versati dovrà corrispondere conseguente valore della pensione e questo, principio per carità legittimo per tenere sotto controllo la altrimenti esplosiva spesa pensionistica, comporterà un abbattimento del valore anche molto sostanzioso dell'assegno pensionistico rispetto all'ultimo reddito percepito, soprattutto per coloro, vale a dire i giovani, che hanno appena cominciato a pagare i contributi. A condizione di avere un lavoro, ovviamente, visti i tempi! Per chi fosse interessato ricordiamo che esiste anche la soluzione assicurazione sulla vita, ma naturalmente parliamo non di quelle cosiddette Caso morte, ma delle formule che garantiscono una rendita vitalizia e che per molti versi possono essere assimilate ad un prodotto di previdenza complementare, con tanto di detrazione del 19% del premio pagato all'assicurazione. Se volete saperne di più cliccate sull'articolo di approfondimento. Prima di procedere con l'articolo vi ricordiamo che, per dipendenti pubblici e privati, esiste la Convenzione NoiPA, che permette un bel risparmio, sia nel momento in cui si intende chiedere un prestito che per la previdenza complementare. Vi rimandiamo all'articolo linkato per approfondimenti.
Valore Pensione di Assicurazioni Generali
E nel nostro articolo di oggi parliamo proprio di un prodotto di previdenza complementare: l'offerta di Assicurazioni Generali, Valore Pensione.
Il prodotto in oggetto, a cui possono accedere tutte le categorie lavorative, quindi lavoratori dipendenti, pubblici e privati, autonomi o professionisti, si presenta piuttosto flessibile, permettendo di decidere in anticipo sia il tipo di gestione preferita, a seconda del grado di rischio a cui si è disposti ad andare incontro e alla durata rimanente dell'attività lavorativa, che la reversibilità o meno. Generali mette a disposizione, per la previdenza complementare, anche un'altra soluzione, chiamata Pensionline, della linea Genertellife, anche questa incentrata sulla flessibilità e con costi di gestione praticamente quasi azzerati. Ne abbiamo parlato nell'articolo linkato.
Strumenti finanziari e tipologie di gestione
Si basa su due strumenti finanziari che, anche grazie al mix tra di loro, che vedremo poi in dettaglio, danno la possibilità di scegliere tra 4 diverse tipologie di gestione, come abbiamo detto, sulla base del fattore di rischio che si è disposti ad accettare. Valore Pensione di Assicurazioni Generali offre, quindi, una buona flessibilità operativa, adattandosi alle esigenze di ognuno.
- GESAV GLOBAL
Il primo dei due strumenti finanziari è una Gestione separata di tipo obbligazionario. Prevede la garanzia di un interesse 2% annuo, ovviamente al termine del programma di investimento, ma che viene erogato anche in caso di decesso, in seguito ad una grave invalidità di tipo permanente o in seguito ad uno stato di disoccupazione superiore ai 4 anni.
- AG EUROPEAN EQUITY
In questo caso si parla di un fondo interno che, grazie all'utilizzo di diversi strumenti azionari, permette di puntare a rendimenti più elevati rispetto a GESAV GLOBAL.
Le altre opzioni
Dal mix tra questi due strumenti finanziari nascono le altre due tipologie di gestione che andiamo ad elencare.
- LINEA MODERATA EUROPEA
Opera al 60% sulla Gestione separata e al 40% sul fondo interno.
- LINEA BILANCIATA EUROPEA
In questo caso le parti sono invertite. Il 40% degli investimenti avviene nella Gestione separata, il 60% nel fondo interno.
Esempio di rendimento
Giusto per completezza, vediamo l'esempio presente sul sito di Valore Pensione di Assicurazioni Generali relativo al rendimento netto del Gesav Global nell'ultimo quinquennio.
12 (mesi) | 24 | 36 | 48 | 60 |
5,52% | 4,25% | 3,70% | 4,17% | 3,66% |
Come vediamo parliamo di rendimenti di buon livello, certo non necessariamente indicativi di valori futuri dello stesso tipo, in questo tipo di prodotti il fattore rischio va messo in conto, ma certo sono piuttosto interessanti. E' bene specificare che per rendimento netto si intende al netto delle spese di gestione, visto che vanno considerati gli oneri fiscali.
Caratteristiche aggiuntive
Per concludere vediamo l'elenco delle caratteristiche principali di Valore Pensione di Assicurazioni Generali.
- Deducibilità dei contributi versati
Relativamente alla deducibilità dei contributi versati la soglia massima è di 5.164,57 euro.
- Anticipo prestazione maturata
Come previsto per legge, parliamo del decreto legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005, e secondo le sue modalità, è possibile fare richiesta di un anticipo della prestazione maturata in conseguenza dell'acquisto o della ristrutturazione di un immobile, per spese di carattere sanitario e altro.
- Il patrimonio è separato
Il patrimonio investito in Valore Pensione è completamente separato da quello di Generali S.p.A, quindi non è esigibile da eventuali creditori di Generali Assicurazioni o del Gruppo.
- Contabilità e Certificazione a carico di una Società di revisione
A garanzia degli aderenti al programma tutto ciò che ha a che fare con la contabilità e il Fondo di investimento è certificato da una Società di revisione esterna.